Valutazioni
LA VALUTAZIONE
Il Collegio Docenti ha approvato nella seduta del 20/10/2015 la griglia valutazione condotta
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Nelle classi del secondo biennio e dell’ultimo anno, in sede di scrutinio finale , nel rispetto di quanto previsto all’art. 11 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 9 settembre 1998, modificato dal Decreto ministeriale n° 42 del 27 maggio 2007, e dal D.M n° 99/09, verranno considerati i seguenti aspetti dell’attività scolastica:
a) la media dei voti;
b) l’interesse e impegno nell’attività didattica e nell’area di progetto/e o attività di flessibilità ;
c) l’interesse e impegno nelle attività integrative;
d) gli eventuali crediti formativi.
Nel dettaglio verranno attribuiti i punteggi, per ciascun alunno, secondo la griglia riportata nella tabella seguente:
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE NEGLI SCRUTINI FINALI
Nell’ambito dei suddetti criteri valutativi, ogni Consiglio di classe valuterà in modo autonomo in sede di scrutinio sulla base del percorso svolto durante l’anno scolastico. Nel caso in cui si raggiunga da parte di uno studente la sufficienza in tutte le materie, il C.d.c. procederà alla promozione; nel caso in cui si rilevi invece il non conseguimento dei livelli minimi di preparazione in una o più materie, si procederà alla sospensione del giudizio. Tenendo presente che la sospensione del giudizio è subordinata alla possibilità che lo studente ha di recuperare le lacune entro i mesi estivi (valutazione che spetta al C.d.c. con opportuna motivazione),
NUMERO MASSIMO DI ORE DI ASSENZA CONSENTITE : obbligo di frequenza
264 ore per le classi con orario settimanale di 32 ore (1056)
272 ore per le classi con orario settimanale di 33 ore ( 1089)
Se il C.d.c. ritiene che lo studente o per la gravità o per la diffusione delle insufficienze non sia in grado di recuperare le lacune entro i mesi estivi procederà alla non ammissione all’anno scolastico successivo (con opportuna motivazione).
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE NEGLI SCRUTINI DI SETTEMBRE
La possibilità data dal C.d.c. di recuperare una o più materie durante i mesi estivi deve trasformarsi in un effettivo recupero; in altre parole lo studente deve dimostrare di aver effettivamente recuperato la o le materie assegnategli, raggiungendo la sufficienza (o i livelli minimi) nelle prove di verifica di settembre; diversamente sarà, in linea di massima, ragione di non ammissione alla classe successiva, fermo restando che ogni C.d.c. può valutare caso per caso giustificando le proprie ragioni rispetto ai principi prefissati.